09 Novembre 2012

«Una valutazione molto coraggiosa». Sono le parole usate da Paolo Micheli, leader di Segrate Nostra, nel commentare il bilancio di metà mandato dell’amministrazione comunale. Il capogruppo della lista civica dalle pagine virtuali del suo blog lancia un nuovo affondo alla giunta Alessandrini puntando i riflettori sugli obiettivi che, a metà legislatura, non sarebbero ancora stati raggiunti. Su tutti quelli in materia di traffico. «Metà mandato è da poco trascorso» scrive Micheli, «ed è quindi tempo per una primo esame sul lavoro di questa maggioranza. Per fare ciò è senz’altro utile andare a leggere il Bilancio Sociale che il sindaco, con apprezzabile iniziativa, sta pubblicando a puntate sul sito comunale. Finora è stato fatto il resoconto dettagliato su sette dei dieci temi del suo programma. In fondo a ogni argomento un diagramma indica la percentuale di obiettivi raggiunti. Attualmente viene dichiarata una media del 52%, quindi perfettamente in linea con il tempo trascorso». Troppo ottimismo? si domanda Micheli che prosegue elencando le undici promesse fatte dal primo cittadino in campagna elettorale: «L’interramento della Brebremi a Tregarezzo; la chiusura dell’accesso nord di Milano 2; un’ampia area pedonalizzata a Segrate centro; il collegamento tra via Europa e via Rugacesio; quelli diretti tra via Redecesio e via Morandi e tra via Monzese e via Marconi; il prolungamento di via Novegro fino alla rotonda di Linate; far realizzare la Viabilità speciale compreso il passaggio in galleria sotto via Morandi. Obiettivi importanti che sono ancora lontani se non lontanissimi o irrealizzabili, a fronte di quelli davvero già raggiunti: i nuovi parcheggi a Segrate centro, lo sbocco di via San Rocco sulla Cassanese, la tangenzialina di Redecesio e le rotatorie sempre sulla Cassanese. Secondo il Bilancio Sociale, per quanto riguarda il traffico, la percentuale di obiettivi raggiunti è addirittura del 55 per cento. Una valutazione molto coraggiosa».