04 Marzo 2016

Salvo intoppi, entro luglio 2016 partiranno i lavori del tratto di strada di competenza di Serravalle e in contemporanea anche quelli del centro commerciale Westfield. Questo quanto emerso nel secondo incontro (il primo si era svolto il 2 dicembre scorso) del Comitato attuazione investimenti esteri tenutosi mercoledì mattina. Al tavolo di Palazzo delle Stelline, a Milano, c’erano proprio tutti: i rappresentanti di Westfield, dei Comuni di Segrate e Pioltello, di Città Metropolitana, di Regione e di Ferrovie. In videoconferenza da Roma a presiedere l’incontro il vice ministro Carlo Calenda, l’onorevole Ivan Scalfarotto (nella foto), che dal prossimo incontro ne prenderà il posto e i responsabili di numerosi ministeri. Il Comitato ha fatto il punto della situazione sulla nascita del nuovo centro commerciale partendo proprio dalla viabilità, suddivisa in tre tratti. Il nodo cruciale, il cosiddetto tratto giallo della Cassanese bis, di competenza Serravalle che collega la tangenziale Est al centro intermodale di Redecesio di fatto fermo dal 2007, a luglio finalmente sarà sciolto. A quel punto Westfield darà il via al suo cantiere che comprende anche le strade adiacenti al centro. Il tratto finale, quello che collegherà la Brebemi alla mega costruzione sarà l’ultimo a partire. Da Roma sono arrivare rassicurazioni che il cronoprogramma dovrà assolutamente essere rispettato vista l’importanza del progetto. Un’opera che prevede 27mila posti di lavoro in fase di costruzione e 17mila una volta a regime. «Segrate farà tutto quanto è nelle sue possibilità per velocizzare al massimo le tempistiche» ha detto il sindaco Paolo Micheli. «Tutti gli accordi dovranno essere rispettati perché i cambiamenti saranno effettivamente epocali». Nei prossimi giorni Scalfarotto convocherà invece un tavolo politico con i Comuni interessati, la Regione e Città Metropolitana per discutere di quei servizi successivi con l’obiettivo di farli trovare pronti con l’apertura del centro commerciale, cioè nel 2019. Si tratta dello spostamento della stazione ferroviaria di Segrate verso Westfield (la stazione diventerebbe la Porta Est ospitando l’alta velocità) il collegamento con Linate tramite la metropolitana e uno viabilistico che da Milano Oltre porti direttamente sulla Rivoltana. Uno studio di massima di Westfield ha calcolato che i costi per queste opere si aggireranno sui 260 milioni di euro. Entro maggio si punta a stipulare un protocollo d’intesa per impegnare le amministrazioni interessate a questi mega lavori.