11 Marzo 2016

Un fiore sulla tomba di Andrea De Nando, il giovane peschierese tragicamente morto il 29 gennaio 2011, investito sulle strisce pedonali e che proprio settimana scorsa avrebbe compiuto 21 anni. A deporlo sarà Ciro, rinchiuso presso il carcere di Opera perché condannato con fine pena mai che domani mattina, sabato 12 marzo, lascerà il riformatorio con un permesso di alcune ore. Un'iniziativa che è legata all'impegno sociale di Elisabetta Cipollone, madre di Andrea che ha partecipato al Progetto Sicomoro (Building Bridges) proprio presso il carcere di Opera dove ha incontrato i detenuti per raccontare il suo dolore e chiedere di riparare in qualche modo ai loro errori. Così Ciro, che non ha modo di sanare il dolore che personalmente ha procurato, ha chiesto di compiere questo gesto simbolico, ma estremamente significativo, per onorare tutte le vittime di reato. Sabato presso la sala convegni della parrocchia San Carlo di piazza Paolo VI, dopo la celebrazione della santa messa alle ore 10, si terrà un incontro aperto a tutti per illustrare il progetto di Giustizia Riparativa Sicomoro e ascoltare la testimonianza proprio di Ciro e di alcune vittime di reato. All'incontro parteciperà Marcella Reni, presidente di Prison Fellowship Italia Onlus, associazione che da anni porta avanti con successo in tutta Italia il progetto, e Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che ha iniziato a Opera il progetto Il senso del Pane, la produzione di ostie da parte di alcuni detenuti, uno dei quali è Ciro. «Sono estremamente felice» ha dichiarato Elisabetta Cipollone. «Ho ricevuto molto più dell'aiuto che ho donato. Sono certa che mio figlio, che non conosceva odio e rancore, mi abbia condotta su questa strada salvifica che poi ho semplicemente percorso. I detenuti mi hanno liberata e in questo momento di grande commozione ringrazio Barbara Benedettelli, che  mi ha fatto conoscere il progetto Sicomoro, Marcella Reni e tutte le persone straordinarie che in modo del tutto volontario, ne fanno parte ».