2016-07-08

Che ci fossero dissapori era abbastanza evidente. Ora ogni dubbio è sparito. Il consigliere comunale Cristian Mandelli esce infatti allo scoperto e ufficializza il suo addio alla Lega. Rimarrà però in consiglio comunale e cambierà il nome del gruppo in “Lista Cristian Mandelli per Cernusco”: «Nel 2012, in un momento delicato per la Lega, ho messo la mia faccia come candidato sindaco e ora proseguo nel mio impegno per rispetto verso chi mi ha votato e per il bene di Cernusco». Resta la rottura con il Carroccio che Mandelli spiega così: «Da un po’ di tempo non condividevo più le scelte della segreteria cittadina e provinciale. Venivano prese decisioni sopra la mia testa, senza neppure interpellarmi. Una su tutte la chiusura del reparto maternità dell’Uboldo. Non potevo essere d’accordo perché andava contro l’interesse dei cernuschesi, ma quando ho chiesto spiegazioni al provinciale mi hanno risposto che la decisione era già stata fatta: prendere o lasciare». L’addio alla Lega forse è arrivato un po’ tardivo, come ammette lo stesso Mandelli. Che però lo motiva in questo modo: «Non è stata una scelta facile. visto che sono leghista da sempre. Ho messo cuore e anima in questa causa. Ero il primo a montare i gazebo e l’ultimo ad andarme via perché li smontavo. Forse dovevo agire prima, ma ho sperato che le cose potessero cambiare. Invece niente». E poi attacca: «Sento di parlare di difesa del territorio per quanto concerne l’ampliamento del Carosello. Io sono stato tra i primi a essere contrario perché non credo che i centri commerciali servano qui in zona. Ora tutti a dirlo, però facile muoversi in prossimità delle elezioni. E comunque se devo difendere il territorio bisogna mettere delle priorità: ai cernuschesi interessa di più l’ampliamento del Carosello o la chiusura della maternità all’Uboldo? E discorso simile potrei farlo sulla questione Ecuosacco. È da due anni che si sa che l’amministrazione comunale puntava a questo servizio e io mostrai le mie perplessità fin da subito. A quel tempo dov’era chi adesso fa le battaglie contro ecuosacco e Cem?». E il futuro? «Nessun ripensamento. Non sono uno che torna sui suoi passi».