2016-09-23

Dopo la decisione presa in primavera da parte del Comune di Cernusco, Regione e Soprintenza di unire le forze per mettere in sicurezza facciate e tetto di Villa Alari, riqualificare il suo parco storico e restaurare la cappella, un nuovo passo in avanti è stato compiuto lo scorso venerdì. A Palazzo Isimbardi, infatti, si è tenuta la Conferenza dei Rappresentanti a cui hanno preso parte, insieme ai tecnici, l’assessore al Bilancio della Regione Massimo Garavaglia, il sindaco Eugenio Comincini e il vicesindaco Giordano Marchetti che ha appunto la delega alla gestione dell’antica residenza. All’ordine del giorno c’era il testo dell’accordo da sottoporre alle rispettive giunte e i tempi in cui realizzare i passaggi necessari per poi dare il via alle opere di riqualificazione, discutere insieme, tenendo conto anche dell’opinione della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio. E martedì il documento in questione è stato approvato dall’amministrazione cernuschese mentre lunedì prossimo toccherà alla giunta regionale dare il benestare. A quel punto il documento sarà pubblicato entro il 7 ottobre sul Burl (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia) e l’accordo di programma sarà a tutti gli effetti valido. Cernusco potrà così finalmente avviare l’iter per conferire l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva, procedendo subito dopo con l’affidamento dei lavori. Il costo dell’intera operazione è di un milione e 942mila euro, dei quali 935mila a carico della Regione. «Questa parte di interventi è solo un primo passo verso la completa messa in sicurezza e riqualificazione della Villa Alari» spiega Marchetti, «ma era un passaggio necessario e, soprattutto, non scontato visto che da quasi un anno stiamo lavorando insieme alla Regione per trovare un percorso comune. La riqualificazione complessiva della Villa, è bene ricordarlo, vale almeno altri 6 milioni di euro, ma i lavori che riusciremo a realizzare permetteranno già di mettere in sicurezza tutta la dimora e far tornare fruibile il parco, che si collegherà con il giardino all’italiana, e ristrutturare l’antica cappella che potrà essere utilizzata per, ad esempio, cerimonie e altri eventi». Gli fa eco il sindaco: «L’obiettivo che stiamo raggiungendo è frutto di un lungo e inteso lavoro, senza dimenticare il fondamentale impulso dato dal risultato conseguito lo scorso anno da Villa Alari nel Censimento dei Luoghi del Cuore del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, nel quale si è piazzata al primo posto in Lombardia e al nono nazionale».