23 Settembre 2016

Erano in molti a chiedersi che fine avessero fatto. Mistero risolto. Da mercoledì pomeriggio i nove profughi  accolti dall’associazione Integra e ospitati sul territorio di Peschiera da due anni, che la scorsa primavera si dedicavano alla manutenzione del verde pubblico, nell’ambito di un progetto di lavoro socialmente utile, sono tornati operativi. A partire da ottobre il calendario delle attività verrà rivisto in modo da garantire ai giovani stranieri anche la possibilità di frequentare i corsi di lingua italiana gratuiti organizzati da Caritas. L’ufficio Ambiente sarà costantemente aggiornato sulle attività svolte dai ragazzi, che saranno divisi in due squadre, attraverso un report settimanale che indicherà gli interventi svolti e chi li ha realizzati. «Impegnarsi in lavori utili per la nostra città è un gesto importante» spiega l’assessore ai Servizi Sociali Antonella Parissotto. «La collaborazione degli uffici tecnici con Integra sta dando i suoi frutti. In un momento delicato come questo, dove purtroppo la questione dell’immigrazione viene vissuta con comprensibile apprensione, esperienze come questa sono il segno che le giuste progettazione e collaborazione possono garantire momenti di integrazione». Le fa eco Marco Righini, assessore all’Ambiente: «Ritengo che la collaborazione con questi giovani migranti sia la manifestazione del senso civico che intendiamo alimentare nella nostra città. I lavori socialmente utili sono un’esperienza importante che permette a chi è ospitato sul nostro territorio di contribuire al suo mantenimento e decoro».